La prima generazione della famiglia Douchy è vissuta nel cuore dell'industria liniera, a Wevelgem. Più precisamente lungo il Lys (Il fiume d'oro). All'epoca in quasi tutte le Fiandre erano attive, sia direttamente che indirettamente, le industrie che si occupavano della produzione del lino. I nostri antenati erano degli autentici esperti nel commercio delle fibre di lino ("botekopers").
I due fratelli Douchy, Jacques ed Eric, decidono di costituire la loro impresa: la N.V. J&E Douchy. Inizialmente si occupavano solamente del commercio del lino, ma ben presto decidono di ampliare la loro attività fino alla preparazione delle fibre di lino. Nel 1965 comprano le loro prime pettinatrici per le fibre di lino. Vide così la luce la prima impresa di pettinatura indipendente! Nel 1969 i due fratelli acquistano le loro prime carde e pettinatrici. Col passare degli anni l'attività di cardatura e quella della pettinatura divennero così importanti da richiedere una suddivisione in appositi reparti. L'entità della produzione e, soprattutto, l'eccellente qualità dei filati fece acquisire alla N.V. J. & E. Douchy fama mondiale.
È costituita la Procotex (PRO= produttore, CO= consumatore, TEX= prodotti tessili, ovvero dal produttore al consumatore di prodotti tessili), società specializzata nell'acquisto e nella vendita del lino e dei suoi derivati. Procotex si stacca dal gruppo e acquisisce fama per i suoi servizi di sorprendente qualità. Il mercato di destinazione dei suoi prodotti è quello dell'industria della carta, di cordami e spaghi nonché quello tessile.
È creata Procotex Holland, azienda specializzata nei semi di lino. In stretta collaborazione con il centro di coltivazione Ropta, vengono create e riprodotte nuove varietà di lino. Nel corso di molti anni la varietà Natasja continua a dominare il mercato e il settore dei semi di lino. La straordinaria resa della sua fibra e paglia non è ovviamente una sorpresa.
Natasja ha un suo successore molto promettente: Elise. Nel 1990 parte di Ropta è assorbita da Procotex Breeding oltre a quella di altri 2 soci.
La seconda generazione rileva Procotex assicurando in questo modo il futuro dell'azienda. Nel frattempo il commercio del polipropilene e della iuta riciclati viene ulteriormente sviluppato.
Una nuova società, la Belgalin, è costituita a Dottignies. Vista la ristrettezza del mercato degli acquisti dei prodotti sfilacciati, Procotex decide di procedere a tale operazione direttamente presso i propri stabilimenti (filacciatura in fibra).
Vengono installate due sfilacciatrici per stracci, così come macchine tagliatrici e presse. Anche il reparto di pettinatura viene ampliato con una pettinatrice continua con marchio Linimpianti e 2 pettinatrici New Mackie. E come ciliegina sulla torta, la Belgalin viene dotata di un laboratorio ultramoderno destinato a tutte le unità di produzione.
per rispondere a una nuova tendenza ecologica (l'utilizzo delle fibre naturali negli interni delle auto) è stata messa a punto una prima linea di produzione del feltro. Il feltro prodotto è realizzato partendo dal lino (o dalla iuta) per poi essere mescolato a fibre in polipropilene (o di altro tipo) su un sistema airlay largo 4,4 m. Il feltro può essere rinforzato, reso ignifugo o sottoposto a trattamento fungifugo. È possibile anche il taglio su misura. Il feltro può essere utilizzato sia con i sistemi di termoformatura sia con matrice duroplastica.
E-lin, un filo caratterizzato da costi poco elevati e da caratteristiche straordinarie, viene immesso con successo sul mercato. Questo prodotto davvero unico è realizzato partendo da filatoi "open-end" adattati appositamente per le fibre di lino. Ma anche le fibre di lino sono state preparate espressamente nel reparto di cardatura dell'azienda.
Le varie società del gruppo vengono ristrutturate. Procotex e Belgalin si fondono per formare una sola società: Procotex: la produzione e la vendita vengono migliorate e anche la comunicazione è ottimizzata. In questo modo Procotex può rispondere meglio e con prontezza ancora maggiore alle esigenze dei clienti.
Vengono realizzati importanti investimenti nell'unità di riciclaggio in piena e rapida espansione. Installazione di un sistema automatizzato per la pressatura e l'impilatura delle balle al fine di aumentare la produzione. Tutte le balle hanno le stesse dimensioni, sono avvolte da un nastro in poliestere ed etichettate automaticamente. Rilevamento dell'azienda Effilaar (Tielt) in vista di ampliare la gamma di prodotti offerti da Procotex e per procedere ulteriormente alla diversificazione dell'unità di riciclaggio. La sinergia fra le due società dà ulteriore impulso all'attività.
Installazione di due nuove linee di sfilacciatura ultramoderne nell'unità di riciclaggio per rispondere alla sostenuta domanda dei nostri prodotti. Messa in funzione di altre due pettinatrici Mackie di recente acquisto.
Con la costante globalizzazione del commercio internazionale e l'inasprirsi della concorrenza, è stato sottoscritto a Kaunas (Lituania) un accordo di partnership in esclusiva per quanto riguarda la pettinatura. Data l'elevata percentuale della manodopera legata alla pettinatura, la nostra competitività è assicurata senza perdita di qualità.
Nel gennaio il reparto Open-End è stato chiuso a causa della globalizzazione del settore tessile. A settembre Dolintex acquisisce il 50% delle azioni di Linolitas.
si è deciso di trasferire l'intero reparto di cardatura e cotonizzazione di Wevelgem (Belgio) a Linolitas in Lituania. Nel frattempo vengono interrotte le attività di cardatura e cotonizzazione in Belgio. Questo succede anche per il reparto di feltratura. Il commercio delle fibre di lino in Cina si intensifica ulteriormente.
L'azienda investe nella terza macchina sfilacciatrice per dedicarsi ulteriormente al riciclaggio delle materie prime di minor pregio. La N.V. J.&E. Douchy si fonde con la Procotex Corporation S.A.
Le attività di Linolitas e quelle legate al riciclaggio vengono ulteriormente sviluppate. Il rimanente 50% delle restanti quote di Linolitas viene acquisito da Dolintex.
Il crescente mercato delle fibre di carbonio nell'industria dei compositi ha spinto all'acquisizione della francese Apply Carbon. Questa azienda è specializzata nella gramolatura e nel taglio di precisione delle fibre di carbonio, aramide e di altre fibre tecniche come basalto, vetro, lino, ecc. Tale rilevamento si inserisce perfettamente nella strategia di continua diversificazione del riciclaggio tessile.
In Turchia la società di riciclaggio Belturec è costituita sulla scia della crescente globalizzazione dei rifiuti tessili.
